La microporosità nelle fusioni e nelle parti sinterizzate può creare perdite di pressione, trasudamenti e compromettere la finitura superficiale.
L'impregnazione di parti porose amplia le potenzialità di progettazione e crea nuove opportunità produttive.
LA SIGILLATURA MODERNA DELLE POROSITA' DELLE FUSIONI
I progetti di prodotti avanzati e le nuove tecniche di fabbricazione richiedono metodi moderni per la sigillatura delle microporosità nei pezzi fusi di metallo, nelle parti sinterizzate, nei componenti elettronici, nei compositi di plastica, nelle saldature e in altri substrati porosi.
L'impregnazione sotto vuoto, come mezzo per sigillare le porosità in modo sicuro, è ora divenuta altamente prioritaria per una gran varietà di substrati. La capacità di sigillare permanentemente le porosità, in modo da agire efficacemente sui costi di riparazione o recupero, ha elevato questo semplice atto di "riparare", al grado di operazione costruttiva, affidabile ed importante strumento di progettazione. L'impregnazione era considerata un'operazione di recupero costosa e di dubbio valore, fino alla comparsa dei prodotti Loctite.
Gli atteggiamenti al riguardo sono completamente cambiati. Oggi i progettisti stanno realizzando nuove fusioni leggere e con pareti sottili, per impieghi in applicazioni che prevedono il contenimento di fluidi ad alta pressione. Applicazioni che non sarebbero possibili senza i sofisticati nuovi sistemi di impregnazione sotto vuoto e di prodotti sigillanti idonei.
IMPREGNAZIONE DI PARTI SINTERIZZATE
L'industria dei sinterizzati è stata anch'essa testimone di una notevole rivoluzione grazie allo sviluppo di metodi sigillanti affidabili. La porosità insita nelle parti sinterizzate viene ora sigillata in modo affidabile e permanente, consentendone l'impiego in impianti idraulici e perfino in sistemi a gas infiammabili senza temere perdite.
La sigillatura con resina delle porosità nei sinterizzati rappresenta ora un passo preparatorio importante per i trattamenti galvanici, la verniciatura e le altre operazioni di finitura, migliorandone notevolmente le proprietà di lavorazione.
UNO STRUMENTO DI PROGETTAZIONE
I progettisti che cercavano di ridurre il peso e il costo degli assiemi hanno trovato un nuovo "amico" nell'impregnazione, che permette di progettare pressofusioni dalle pareti più sottili o di passare a metodi meno costosi, come i sinterizzati. I moderni sistemi di impregnazione a base di resina sono oggi così ben accettati, e hanno dimostrato di essere così efficaci ed economici, che le prove di tenuta di pezzi fusi, pesantemente lavorati, sono state gradualmente abbandonate a favore dell'impregnazione del 100% dei pezzi.
L'incidenza di perdite dopo l'impregnazione è così rara che i pezzi fusi spesso non vengono sottoposti a prova di tenuta, fino al termine dell'assemblaggio finale del prodotto finito. Dunque, la moderna impregnazione, a base di resine, è divenuta uno strumento progettuale e costruttivo avanzato per l'impiego di pezzi fusi, sinterizzati e substrati d'altri materiali.
QUANDO EFFETTUARE L'IMPREGNAZIONE: INTEGRAZIONE IN ALTRI PROCESSI
Prima dell'impregnazione i pezzi fusi dovrebbero essere completamente lavorati, puliti, asciugati. Quando i pezzi fusi vengono lavorati, è possibile che una più vasta porosità venga allo scoperto, e solo dopo che tutte le operazioni di lavorazione sono completate, il sigillante per l'impregnazione può raggiungere tutte le zone che debbono essere sigillate.